Il Bambù della Fortuna, noto anche come “fiore fortunato”, è una pianta ornamentale molto popolare spesso confusa con il vero bambù. Può essere coltivato in due modi: in acqua e in terra, e, soprattutto, non richiede cure particolari. Inoltre, ha una simbologia affascinante strettamente legata alla cultura orientale.

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Il Bambù della Fortuna – Fiore Fortunato Questa pianta, nonostante il nome, non è realmente un bambù. Ricorda il vero bambù per il suo aspetto caratteristico: fusti lunghi, rigidi e di un verde chiaro; nodi simili alle ginocchia del bambù e foglie sottili, allungate e appuntite. È una Dracena Sandera (Dracaena Sanderiana) della famiglia delle asparagacee, originaria del sud-est asiatico. Questa pianta è particolarmente amata dai cinesi, da cui deriva il suo nome fuorviante. In cinese, “Bambù della Fortuna” o Fu Gwey Zchu, è scritto con caratteri che significano ricchezza, felicità e, naturalmente, bambù. La Dracena Sandera è una pianta ornamentale affascinante grazie ai suoi steli sinuosi, il risultato di mesi o addirittura anni di cure e di coltivazione in serra, dove la luce è gestita attentamente per far crescere la pianta in modo controllato. Questa pratica consiste nel posizionare la pianta parallelamente alla superficie piana o diagonalmente, facendo cambiare direzione alla crescita dei germogli per raggiungere il sole. Questo effetto a spirale, purtroppo, non può essere ottenuto nella coltivazione domestica.
Coltivazione in Acqua Il Bambù della Fortuna è disponibile praticamente in qualsiasi negozio di fiori o supermercato e di solito viene venduto in contenitori d’acqua, la modalità di coltivazione più diffusa. Si presenta bene in recipienti alti di vetro, meglio se riempiti con idrogel, ciottoli, perline o conchiglie. Anche se non è una pianta esigente, ci sono alcune regole da seguire per una corretta cura. La temperatura ambiente dovrebbe essere compresa tra 18-23°C. La pianta deve essere posizionata in un luogo con luce diffusa, al riparo da correnti d’aria e dall’aria secca proveniente dai termosifoni. La Dracena ama l’umidità, quindi è consigliabile spruzzare le foglie o posizionare un umidificatore nelle vicinanze. È fondamentale seguire alcune regole:
- Posizionare la pianta in acqua a 2-4 cm dalla base del contenitore. Cambiare l’acqua una volta alla settimana o ogni due settimane, sciacquando il contenitore e le radici.
- L’acqua non dovrebbe provenire direttamente dal rubinetto. Se necessario, bollirla e lasciarla riposare per circa un giorno. L’acqua di sorgente o distillata può essere utilizzata con successo.
- È necessario utilizzare un fertilizzante apposito per le piante coltivate in acqua (coltura idroponica). Assicurarsi di diluire il fertilizzante dieci volte, altrimenti le radici potrebbero bruciare. L’eccezione è l’idrogel, che già contiene preziosi nutrienti.
Coltivazione in Terra Il Bambù della Fortuna coltivato in terra richiede cure leggermente diverse rispetto alla coltivazione in acqua. È fondamentale mantenere il terreno costantemente umido. Per preparare la pianta a crescere in terra:
- Riempire il vaso con terra per dracene o con un substrato ricco, leggero e fertile. Sul fondo con un foro, aggiungere uno strato di drenaggio per evitare il ristagno d’acqua e il marciume delle radici.
- Poiché il terreno deve essere costantemente umido, innaffiare la pianta spesso, ma con moderazione. Utilizzare acqua distillata, di sorgente o precedentemente bollita.
- Quando si pota il Bambù della Fortuna, tagliare solo i germogli. La lunghezza del fusto può essere regolata controllando l’altezza dei germogli.
Cosa sapere sul Bambù della Fortuna? Secondo la tradizione cinese, il Bambù della Fortuna è sempre regalato come augurio di buon anno cinese, che cade a gennaio o febbraio. Se questa Dracena Sandera trova posto nelle vostre case, è utile conoscere la simbologia associata al numero di steli.
- Una composizione con 3 steli porta fortuna. 5 steli simboleggiano ricchezza, mentre 6 steli portano salute alla famiglia. Secondo le credenze cinesi, evitate di coltivare il Bambù della Fortuna con 4 steli, poiché il numero 4 suona molto simile alla parola “morte” nella loro lingua. Invece, è consigliata la coltivazione con 21 steli, poiché porteranno fortuna, ricchezza e salute.
Conclusione Il Bambù della Fortuna è più di una semplice pianta ornamentale; è un simbolo di ricchezza, fortuna e salute secondo la tradizione cinese. La sua coltivazione può avvenire con successo sia in acqua che in terra, e conoscere le giuste pratiche di cura garantirà una pianta rigogliosa e significativa nella vostra casa.