
Tutti noi abbiamo il detersivo per i piatti a casa. Che sia tradizionale, ecologico, all’aceto, al limone o con la profumazione che preferisci, che sia di marche note o meno conosciute, o anche un prodotto fai da te , non importa. È un detergente indispensabile per la pulizia quotidiana. Anche per chi utilizza la lavastoviglie, in casa non può mancare il detersivo per piatti, in quanto ci sono alcune stoviglie che necessitano di essere pretrattate o lavate interamente a mano in quanto non adatte alla pulizia in lavastoviglie.
Ma non è tutto. Questo tipo di detergente serve anche per altri scopi. Innanzitutto pretrattare gli indumenti che presentano macchie difficili quando si lavano le mani, come macchie di olio o grasso. Inoltre, è l’ingrediente perfetto per realizzare varie soluzioni di pulizia fai-da-te per la casa. Ma avete mai provato a metterne qualcuno in lavatrice? Ti potrà sembrare strano, ma ti assicuriamo che ti basterà provarlo una volta sola e non rimarrai mai più senza.
Detersivo per piatti in lavatrice: cosa usare e perché

Detersivo in lavatrice? Certo che sì, un’ottima soluzione a cui una volta provata non rinuncerete più. I tensioattivi contenuti in questo detersivo sono molto efficaci nel rimuovere le macchie dai vestiti. Basta aggiungerne un cucchiaino al bucato e poi metterlo nel cestello con il resto del bucato.
È chiaro quindi che i detersivi per lavastoviglie non dovrebbero sostituire il detersivo per lavatrice, ma dovrebbero essere utilizzati solo come additivo per aumentare l’effetto lavante. Assicurati di usarne pochissimo per evitare di creare troppa schiuma. Al posto dell’ammorbidente potete anche utilizzare l’aceto : ne bastano due cucchiai da aggiungere nello scomparto dell’ammorbidente. In questo modo tutti i residui di detersivo vengono rimossi e i capi lavati diventano morbidi e morbidi.
