Non tutti ricordano questa pianta dal davanzale della nonna: ecco perché dovrebbe essere presente in ogni casa!

La Hoya è una bellissima pianta da vaso.

Si tratta di una pianta rampicante con lunghi steli e foglie belle e scure, spesso con un disegno più chiaro.

Il suo fiore è sicuramente un ornamento, ma qui si manifesta la capricciosità di questa pianta, poiché non fiorisce sempre.

Grazie al portale regiodom, vi sveleremo come ottenere una fioritura splendida e godere dei suoi unici fiori cerei.

Come molte piante coltivate in casa, anche la Hoya proviene dalle foreste tropicali.

In natura si trova principalmente nel sud-est asiatico.

Si arrampica su altre piante, ma non si nutre di esse.

La Hoya ha molte varietà.

Tra le piante d’appartamento, le più amate sono la Hoya carnosa e la Hoya bella, ma compaiono anche nuove e interessanti varietà.

Come si differenzia la Hoya bella dalla Hoya carnosa?
La Hoya carnosa è meno esigente da coltivare e ha steli più lunghi (a volte anche di diversi metri).

Ha anche foglie più grandi.

I fiori sono raggruppati in infiorescenze a forma di ombrello e possono avere colore bianco o rosa con un centro viola-rosa.

I loro petali sono leggermente arrotondati alle estremità.

I suoi steli sono meglio sistemati su supporti.

La Hoya bella forma steli molto più corti e ha foglie più piccole.

I fiori (anch’essi raggruppati in infiorescenze a forma di ombrello) sono bianchi con un centro rosso-rosa, hanno una forma marcatamente a stella e le estremità dei loro petali sono appuntite.

È meglio coltivarli come piante con steli pendenti.

Inoltre, ognuna di esse ha una varietà con colore modificato (ad esempio, la varietà Variegata) o una varietà con foglie macchiate.

I fiori della Hoya formano caratteristici ombrelli rovesciati e sembrano essere ricoperti di cera.

Di sera e di notte emettono un liquido profumato intensamente.

Hanno un odore caratteristico simile al miele.

Non a tutti piace.

Nota: A causa dell’intensità dell’odore, è meglio non coltivarla in camera da letto.

Come prendersi cura della Hoya?
Annaffiatela moderatamente e evitate di spostarla inutilmente.

La Hoya è una buona pianta per coloro che occasionalmente dimenticano di annaffiare i loro fiori.

Non le fa male, poiché tollera meglio la scarsità d’acqua rispetto all’eccesso.

In estate annaffiamo la Hoya una o due volte a settimana.

In inverno una volta ogni due settimane.

È bene anche spruzzare occasionalmente le foglie della pianta.

Il vaso con la Hoya dovrebbe essere posizionato in un luogo luminoso, ma non direttamente esposto alla luce solare.

Le Hoya a fiori bianchi in particolare non tollerano la luce solare diretta.

Non gli fa bene neanche la corrente d’aria o il cambio di posizione, quindi è meglio evitarli inutilmente.

Trapianto
Finché la Hoya è giovane, è necessario rinvasarla una volta all’anno, tra l’inverno e la primavera, in un vaso leggermente più grande.

Le piante più vecchie non amano il trapianto.

Ma se il vaso per la pianta è chiaramente troppo piccolo, è meglio sostituirlo con uno più grande.

In questo caso, basta aggiungere un po’ di nuovo terriccio.

Dopo un trattamento del genere, la Hoya potrebbe non dover cambiare vaso per diversi anni.

Perché a volte la Hoya non fiorisce?
Non c’è una risposta chiara alla domanda su quando vedremo i fiori straordinari di questa affascinante pianta.

Ci sono piante che non fioriscono per anni.

Altre sono coperte di fiori ogni anno.

A volte succede che una Hoya di cui ci dimentichiamo costantemente e di cui non ci prendiamo cura fiorisca improvvisamente abbondantemente.

Non dimenticate che dopo che la Hoya carnosa ha sbiadito, non dovete rimuovere i gambi dei fiori, perché al loro posto cresceranno nuovi fiori.

La Hoya bella (bianca), d’altro canto, di solito perde i gambi e fiorisce su quelli nuovi.

Ragioni per cui la Hoya non fiorisce:

substrato troppo umido
spostamenti frequenti
luce insufficiente o luce troppo intensa
temperatura troppo bassa
Malattie e parassiti
La Hoya è una pianta resistente e raramente soffre di malattie.

Se notate sintomi come:

mancata fioritura
perdita di fiori
rivestimento bianco sulle foglie
foglie accartocciate
Questo significa che probabilmente il fiore è stato bagnato e si è sviluppata una malattia fungina.

Come salvare la Hoya?

Non c’è bisogno di fare nulla di speciale, basta lasciarla asciugare e si rigenererà da sola.

Si scopre che l’irrigazione e la concimazione eccessive hanno un effetto peggiore sulla pianta rispetto a lasciarla in un vaso stretto con periodici periodi di carenza d’acqua!

Riproduzione
La riproduzione di questa pianta è un processo molto semplice.

Dal fusto, basta tagliare un pezzo contenente almeno una coppia di foglie e, dopo averlo fatto asciugare, inserirlo nell’acqua o direttamente nel substrato.

È meglio mettere diversi di questi pezzi in un unico vaso e posizionarli in un luogo caldo e luminoso.

Presto diventeranno belle piante fitte.

Corona di Cristo
Popolarmente a questa pianta da interno resistente si dice anche Corona di Cristo. Riesce a sopravvivere anche in condizioni più difficili e la nonna

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